Periferia Band


lunedì 14 settembre 2009

Il beat italiano

La musica beat è un genere di musica pop che si sviluppa in Inghilterra all'inizio degli anni sessanta. Il termine Merseybeat ha un'accezione più ristretta, ed indica gli artisti provenienti da Liverpool.

Il termine British Invasion, (letteralmente invasione britannica) indica quel fenomeno musicale, per cui alcuni musicisti beat originari del Regno Unito divennero famosissimi negli Stati Uniti e nel resto del mondo, con particolare riferimento al periodo che va dal 1964 al 1967.

Nel nostro paese il beat inizia a diffondersi nel 1964, grazie ad alcuni complessi come i Rokes che dall'Inghilterra si trasferiscono a suonare in Italia e, soprattutto, al successo dei Beatles, dei Rolling Stones e degli altri gruppi britannici: il risultato è che si diffondono in tutta la penisola complessini di giovani che iniziano a suonare, e molte case discografiche li mettono sotto contratto, puntando sul loro successo: già nel 1964 debutta l'Equipe 84, che diventa una delle punte di diamante del beat italiano. Un grosso contributo allo sviluppo del fenomeno viene dato dalle riviste di musica giovanili, che nascono proprio in quegli anni.

Tra il 1965 e il 1966 il beat italiano diventa il genere dominante nelle classifiche di vendita e nei programmi televisivi, sia per l'arrivo di nuovi gruppi d'oltremanica (The Primitives, Mike Liddell e gli Atomi, I Motowns, The Renegades, I Sorrows, Cyan Three) che per i nuovi gruppi che arrivano alla sala d'incisione, come i milanesi Dik Dik, I Giganti e i Camaleonti, i torinesi I Ragazzi del Sole, gli emiliani Nomadi, Pooh e I Corvi; vi è inoltre anche una nuova generazione di cantanti solisti, come Caterina Caselli e Patty Pravo, che arrivano al successo in quel periodo.

Entrano quindi ai primi posti delle classifiche canzoni come Io ho in mente te e Bang Bang dell'Equipe 84, Sognando la California dei Dik Dik, Ragazzo triste di Patty Pravo, Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli, e molte altre.

Anche gruppi attivi addirittura dagli anni '50, come i Campanino o I Ribelli, si adeguano alle nuove sonorità.

l legame principale del beat italiano, dal punto di vista culturale, è ovviamente quello con la beat generation di Jack Kerouac grazie soprattutto ai cantautori Donovan fra tutti e in Italia Gian Pieretti.

La Periferia Band ha deciso da qualche anno di abbracciare questo genere musicale oltre al primo rock di quel periodo perchè ben rappresenta il modo di sentire e di essere dei suoi componenti che per gran parte quegli anni li hanno vissuti veramente, qualcuno già suonando il suo strumento.

Forse è uno dei pochi gruppi musicali che ripropone brani dei Rokes, dei Corvi e dei Ribelli che all'interno di un repertorio ricco di suggestioni rock rappresentano il tocco in più e contribuiscono a ricordare il significato che quei magnifici anni ebbero anche in italia.

La Formazione

Dopo la scomparsa di Franco Gioetti e l'abbandono da parte di Franco Pia la nuova formazione è questa:


Manu- Voice and percussion
Gerry- Drums
Giacinto- Lead guitar
Dany- Rhythmic guitar
Mauro- Bass guitar
Manuel- Keyboards

Manu

Manu
Una voce piena di energia vitale

Dany

Dany
Accordi duri che danno forza dirompente

Giacinto

Giacinto

Mauro

Mauro

Manuel

Manuel

Gerry

Gerry
Il martello della band. Il cuore pulsante che non cede mai